Ciao, sono Michela, una donna che crede nell’infinito potenziale dell’essere umano! Da sempre alla ricerca della libertà interiore, della serenità, della fluidità, dell’essenza. Fin da bambina sono sempre stata affascinata dal mio mondo interiore, dalla spiritualità, dal come funzionava la mia mente. Sentivo che non mi bastava la spiegazione logica delle cose, volevo anche quella più profonda. Crescendo ho sempre scelto libri di crescita personale e partecipato ad innumerevoli corsi che mi aiutassero a capire come era fatta la mia mente e come potevo vivere felice. La maggior parte delle risposte alle mie tante domande le ho trovate nella filosofia Buddista, che ho praticato per molti anni. Ma non era comunque abbastanza. Le domande c’erano ancora. Per quanto mi sforzassi di cercarle nelle parole di grandi saggi e negli insegnamenti di tanti maestri, ero sempre lì, a chiedermi come potevo trovare la mia serenità. L’ansia, mia più grande nemica di sempre (anche se ora so che non è più una nemica), era sempre con me. Il respiro mancava e spesso mi impediva di vivere la mia vita. Nel frattempo la vita andava avanti. Mi sono laureata in Scienze Turistiche, ho lavorato per anni come agente di viaggi ed era un buon lavoro (il lavoro dei sogni di molti). Nonostante questo ero sempre insoddisfatta. Nonostante le ordinarie difficoltà che in molti incontriamo, tutto comunque andava bene perché avevo da mangiare, un tetto sopra la testa, amore, famiglia, amici. Tutto ok. Ma non ero felice. Perché? Avevo tutto, ma ero sempre insoddisfatta, con l’ansia addosso. Cercavo disperatamente un momento migliore per vivere meglio. Pensavo che prima o poi sarebbe successo qualcosa che avrebbe risolto i problemi, che non potevo essere felice perché c’era qualcosa che non andava. Magari non era chiaro, ma qualcosa non andava. E allora leggevo i libri, facevo corsi, approfondivo,…e forse un po’ di risposte le ho anche trovate, ma non erano abbastanza. Mi aggrappavo alle nuove conoscenze che acquisivo. Per un po’ funzionava, ma poi ritornavo indietro. Con il tempo ho capito perché…perché cercavo che gli altri dessero risposta alle mie domande. Perché davo agli altri la responsabilità della mia felicità! Finché un giorno, per caso (anche se il caso non credo che esista), al centro di Buddismo della mia città tenevano un corso di incontri su una cosa chiamata Mindfulness. E così feci la mia prima meditazione. Quando uscii da quella sala di meditazione qualcosa dentro di me era cambiato. Forse per la prima volta avevo avuto un vero contatto con me stessa. Avevo capito che tutta quella cosa complicata di come funziona tutto in realtà era semplice. Molto semplice. Molto più semplice di quanto credessi. Perché bastava smettere di rivolgere le domande all’esterno e iniziare a porle all’interno, a quella persona che parla la mia stessa lingua che altro non sono che IO! Pian piano ho iniziato a meditare sempre più frequentemente e più lo facevo più trovavo le mie risposte! Era come se meditando la mia vita fosse per la prima volta a colori. Vedevo, sentivo, percepivo. Più andavo avanti più mi accorgevo delle mie catene mentali. Più entravo dentro me stessa più portavo alla luce la pesantezza del mio giudice interiore, la mia dipendenza dall’opinione degli altri, la mia incapacità di fidarmi di me stessa e di sentirmi sempre in difetto, il mio bisogno spasmodico di controllo su tutto. E più diventavo consapevole di tutto questo, più scoprivo come potevo lasciarlo andare. Mi sentivo viva, scoprivo le mie risorse, sentivo che potevo farcela! Mi sentivo Libera! Le difficoltà c’erano comunque nella mia vita, ma era cambiata la mia relazione con loro. L’ansia c’era lo stesso, ma non dovevo più combatterla. Scoprii che la meditazione non era qualcosa di strano o lontano da me, che bastavano pochi minuti al giorno. Che bastava mettere in pratica qualche piccolo esercizio di consapevolezza per permettere alla meditazione di entrare nella mia quotidianità anche quando non ero seduta a meditare. E mi sono detta: ma che Rivoluzione! Ma bastava davvero solo questo? Davvero era così semplice? E’ proprio la semplicità a volte la parte più difficile, perché la nostra mente ha bisogno di cose complesse. Ma è nella semplicità che si trovano le risposte. E’ così che ho deciso di non tenere per me questa consapevolezza e di iniziare a formarmi per essere in grado di insegnare ad altri questa Rivoluzione! Ho scelto di costruire il percorso che avrei voluto poter incontrare io anni prima. Quel percorso che, se avessi trovato, mi avrebbe risparmiata anni di difficoltà. Doveva esserci: meditazione come stile di vita (ma quella semplice, quella che possiamo davvero fare ogni giorno, quella che aveva trasformato la mia vita), supporto costante, gruppo. E così sono nati i Buddhas Revolution.
Non smetto mai di studiare per perfezionare la mia formazione come Insegnate di Meditazione, Mindfulness Coach, Operatore Olistico, Operatrice Reiki e Counselor Transpersonale in formazione.
Oggi ho deciso di mettere le mie competenze a disposizione per aiutare le persone a vedere la loro luce attraverso la consapevolezza. Guido Meditazioni, ho creato un percorso di crescita personale basato sulla Mindfulness e sulla Meditazione (l’Academy dei Buddhas Revolution) e porto avanti la Rivoluzione della mente. Le aiuto a vivere di ricerca, di crescita, ispirazione e motivazione. Le nostre vite corrono veloci ed è sempre più difficile riuscire a ritagliarci del tempo prezioso per noi. Lo stress può appesantire le nostre giornate e rendere sempre più difficile trovare calma e serenità. La via per condurre una vita più presente e consapevole è dentro di noi. La pratica di meditazione e lo sviluppo della consapevolezza di se sono la chiave di accesso al nostro mondo interiore, quel mondo in cui risiedono la nostra calma e la nostra pace. Per questo ho fondato i “Buddhas Revolution”: per creare uno spazio per prendersi cura di sé e riscoprire le proprie risorse interiori attraverso la meditazione (e non solo).
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